Il 23 maggio 2023 è uscito il mio secondo albo illustrato!
Si chiama Voglio vincere io!, è una storia di Elena Levi, illustrata da me, edita da Edizioni Clichy (Firenze).
A nessuno piace perdere, si sa. Ai bambini ancora meno. E ancora meno piace a Cosimo e Pietro, compagni di classe e grandi amici, ma che finiscono per fare furiose litigate perché tutti e due vogliono vincere, sempre, qualsiasi gioco facciano. E allora, quando una mattina un gruppo di ragazzini più grandi propone loro una sfida per cui serve un grande coraggio, loro non sanno dire di no.
È una sfida che ben presto si rivela davvero troppo pericolosa. Ma a loro non importa, perché vogliono soltanto una cosa: vincere! E proprio quando il gioco rischia di trasformarsi in qualcosa di più grande di loro, Cosimo e Pietro scoprono cosa vuole dire davvero giocare. Per divertirsi, e non più per vincere. E finalmente possono lasciarsi andare insieme a una gigantesca, liberatoria risata.
Fase uno: Preparazione
La prima fase è sempre la più difficile.
E’ una fase di ricerca, durante la quale spesso trovo ispirazione da altri libri, dipinti o fotografie. Una volta che ho chiara la visione e il concetto principale dell’albo, inizio a creare schizzi e bozzetti preliminari.
Queste prime idee sono spesso disordinate e imperfette, ma servono come punto di partenza per stabilire il layout delle pagine e per definire le pose e le espressioni dei personaggi.
Lo storyboard, che io disegno velocemente a matita, mette in evidenza tutte le scene del libro.
Dallo storyboard passo ai disegni liberi su fogli di carta, a colori, per capire di catturare le espressioni o i movimenti che ricerco nei miei disegni.
Fase due: Svolgimento
In questa fase ho realizzato i disegni definitivi per il progetto.
Ho deciso di utilizzare tecniche diverse, come pittura, acquarello, matite, pennarelli, ma anche collage di carte diverse, sfumature, texture.
Il libro affronta il tema del bullismo e della paura di non essere all’altezza degli altri, per cui ho lavorato creando delle immagini che potessero trasmettere i sentimenti dei protagonisti.
